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Scopri il Fascino dello Sherry: Storia, Produzione e Stili

Hai mai assaggiato uno Sherry? Se la risposta è no, allora stai perdendo una delle esperienze più affascinanti del mondo del vino. Lo Sherry, un vino unico nel suo genere, è carico di storia e tradizione. In questo articolo esploreremo tutto ciò che c’è da sapere su questo vino straordinario: dalle sue origini alle tecniche di produzione, fino ai diversi stili disponibili. Preparati a un viaggio nel cuore della Spagna, alla scoperta di un vino che saprà conquistarti.

Significato e Storia dello Sherry

Lo Sherry è un vino liquoroso prodotto principalmente nella regione di Jerez, in Andalusia, Spagna. La sua storia risale a oltre 3000 anni fa, quando i fenici vi importarono la viticoltura, fondando Gadir, l’odierna Cadice. Greci, romani e arabi ebbero poi ognuno un ruolo importante per il suo sviluppo nella zona. Durante il Medioevo, il commercio dello Sherry fiorì grazie alla sua popolarità tra i marinai e le corti europee. Questo vino divenne particolarmente noto in Inghilterra, dove era conosciuto come “Sherris sack”.

Nel XVI secolo, il navigatore Sir Francis Drake saccheggiò la città di Cadice e portò con sé centinaia di botti di Sherry, rendendo questo vino ancora più popolare tra i britannici. Nei secoli successivi, numerose cantine (bodegas) furono fondate da imprenditori britannici e irlandesi, che riconobbero il potenziale commerciale di questo prodotto unico.

Zone Tipiche di Produzione

Lo Sherry viene prodotto nel cosiddetto “triangolo dello Sherry”, che comprende le città di Jerez de la Frontera, Sanlúcar de Barrameda e El Puerto de Santa María. Questo triangolo geografico è unico per il suo clima e il suolo, che giocano un ruolo cruciale nella qualità del vino.

Clima e Suolo

  • Clima: La regione beneficia di un clima mediterraneo con influenze atlantiche, caratterizzato da estati calde e secche e inverni miti. Le brezze oceaniche (come il poniente, un vento freddo e umido proveniente da ovest) aiutano a mantenere un livello di umidità ideale per la maturazione delle uve. Questo clima consente una crescita costante delle viti, garantendo raccolti di alta qualità anno dopo anno.
  • Suolo: Il suolo di albariza, bianco e gessoso, è perfetto per la viticoltura dello Sherry. Questo terreno riflette la luce solare e trattiene l’umidità, consentendo alle viti di prosperare anche durante le stagioni secche. L’albariza è essenziale per lo sviluppo delle viti Palomino, poiché la sua capacità di ritenzione idrica aiuta a nutrire le radici delle piante durante i mesi più aridi.

Vitigni Utilizzati

I principali vitigni utilizzati per la produzione dello Sherry sono:

  • Palomino: Il vitigno più comune, utilizzato per i vini secchi come Fino e Manzanilla. Questo vitigno è noto per la sua neutralità, che permette al terroir e ai processi di invecchiamento di esprimersi pienamente nel vino finale.
  • Pedro Ximénez (PX): Utilizzato per la produzione di Sherry dolci. Le uve PX sono spesso appassite al sole, un processo noto come “soleo”, che concentra gli zuccheri e conferisce al vino una dolcezza intensa e ricca.
  • Moscatel: Anche questo vitigno è usato per i vini dolci, conferendo aromi floreali e fruttati. Il Moscatel è apprezzato per i suoi profumi esuberanti e la sua capacità di produrre vini di grande aromaticità e complessità.

Stili di Produzione

La Prima Classificazione del Vino Base

Dopo la fermentazione, il vino base viene sottoposto a una prima classificazione per determinare il percorso di affinamento. I vini che mostrano caratteristiche delicate e fresche vengono selezionati per l’affinamento biologico, destinati a diventare Fino o Manzanilla. Questi vini sono leggeri, con un’acidità vivace e un profilo aromatico che suggerisce un buon sviluppo sotto il velo di flor. Al contrario, i vini con una struttura più robusta e un potenziale maggiore di ossidazione vengono destinati all’affinamento ossidativo, destinati a diventare Oloroso. Questi vini mostrano una maggiore intensità e complessità già nella fase iniziale.

Processo di Arricchimento in Alcol e Riposo

Prima di essere introdotti nel sistema Solera, i vini base vengono fortificati con alcol al 95%. Per i vini destinati all’affinamento biologico, come il Fino ed il Manzanilla, il tenore alcolico viene portato a circa 15-15,5%, un livello che favorisce lo sviluppo del velo di flor. I vini destinati all’affinamento ossidativo, come l’Oloroso, vengono fortificati a circa 17-18%, un livello che inibisce i lieviti e promuove l’ossidazione.

Dopo la fortificazione i vini riposano per alcuni mesi in grandi vasche chiamate “botas”. Questo periodo di riposo è cruciale per permettere al vino di stabilizzarsi e iniziare a sviluppare le caratteristiche specifiche del proprio percorso di invecchiamento. Solo dopo questo periodo i vini vengono trasferiti nei soleras per iniziare il lungo processo di affinamento che conferisce loro la complessità e la profondità tipiche dello Sherry.

Sherry Secco

Lo Sherry secco è ottenuto principalmente dal vitigno Palomino ed è caratterizzato da una fermentazione completa degli zuccheri. I principali stili di Sherry secco includono:

  • Fino: Leggero e delicato, invecchiato sotto un velo di lieviti chiamato “flor”. Questo stile è caratterizzato da aromi di mandorla, erbe e un palato fresco e salino. Alcuni esempi noti includono il Tio Pepe della bodega González Byass.
  • Manzanilla: Simile al Fino ma prodotto esclusivamente a Sanlúcar de Barrameda. La vicinanza al mare conferisce a questo vino una freschezza e una salinità uniche. Un esempio famoso è la Manzanilla La Gitana della bodega Hidalgo.
  • Oloroso: Più robusto e corposo, invecchiato senza flor, con un profilo ossidativo. Questo stile offre aromi di noci, spezie e cuoio, con una struttura piena e complessa. Tra i più rinomati Oloroso troviamo il Matusalem della bodega González Byass.
  • Amontillado: Un Fino che ha subito un invecchiamento aggiuntivo in assenza di flor, combinando caratteristiche di Fino e Oloroso. Questo vino presenta note di nocciola, tabacco e un’acidità vivace. Il Napoleón della bodega Hidalgo è un esempio eccellente.
  • Palo Cortado: Un raro stile che combina la delicatezza del Fino e la struttura dell’Oloroso. Questo vino è apprezzato per la sua complessità e il suo equilibrio unico. Il Leonor Palo Cortado della bodega González Byass è un esempio distintivo.

Sherry Dolce

I Sherry dolci si ottengono dai vitigni Pedro Ximénez o Moscatel, le cui uve vengono appassite al sole per concentrare gli zuccheri. Gli stili principali includono:

  • Pedro Ximénez (PX): Estremamente dolce, con aromi di fichi, datteri e melassa. Questo vino è denso e sciropposo, ideale come vino da dessert o abbinato a dolci a base di cioccolato. Il Noé PX della bodega González Byass è un esempio rinomato.
  • Moscatel: Dolce e aromatico, con note di fiori e agrumi. Questo stile è meno denso del PX, ma offre un’esperienza gustativa altrettanto piacevole. Il Moscatel Dorado della bodega Lustau è un’ottima scelta.

Sherry Dolcificato

Questi Sherry sono ottenuti mescolando vino secco con mosto concentrato o vino dolce. Gli stili principali sono:

  • Pale Cream: Un Fino leggermente dolcificato. Questo stile combina la freschezza del Fino con una leggera dolcezza, risultando in un vino equilibrato e versatile. Il Bristol Cream della bodega Harveys è un esempio iconico.
  • Medium: Un Amontillado dolcificato, dal gusto equilibrato. Questo stile offre un mix di note secche e dolci, con aromi di frutta secca e caramello. Il Medium Dry della bodega Osborne è molto apprezzato.
  • Cream: Un Oloroso dolcificato, ricco e vellutato. Questo vino è corposo e dolce, con note di frutta secca, spezie e toffee. Il Canasta della bodega Williams & Humbert è un classico di questo stile.

Metodo Solera

Il metodo Solera è una tecnica di invecchiamento unica che prevede la miscelazione di vini di diverse annate per garantire una qualità costante. Le botti sono disposte in file sovrapposte (soleras) e il vino viene prelevato dalla fila più bassa per essere imbottigliato, mentre le botti vengono rifornite con vino più giovane dalle file superiori. Questo metodo permette di mantenere una continuità di sapore e qualità nel tempo, rendendo ogni bottiglia di Sherry un’esperienza unica ma fedele alle sue radici.

Invecchiamento Biologico e Ossidativo

  • Invecchiamento Biologico: Avviene sotto il velo di flor, un lievito che protegge il vino dall’ossidazione, conferendo aromi freschi e delicati.
  • Invecchiamento Ossidativo: Senza la protezione del flor, il vino è esposto all’ossigeno, sviluppando aromi più complessi e robusti. Questa tecnica è utilizzata per stili come l’Oloroso e alcuni Amontillado.

Conclusione

Lo Sherry è un vino versatile, ricco di storia e carattere. Sia che tu preferisca un vino secco e leggero come il Fino o un dolce e intenso Pedro Ximénez, c’è sicuramente uno Sherry che saprà soddisfare i tuoi gusti. Hai mai provato lo Sherry? Lascia un commento qui sotto e raccontaci la tua esperienza con questo vino affascinante!

Foto: https://www.italvinus.it/it/content/i-vini-di-jerez/

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