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L’Angolo del Vitigno: ep. #35 – Schioppettino: il vitigno autoctono del Friuli-Venezia Giulia con una storia millenaria

Se ami i vini rossi freschi, aromatici e fruttati, probabilmente conosci lo Schioppettino, un vitigno autoctono del Friuli-Venezia Giulia, noto anche come Ribolla Nera, e della Primorska (Slovenia) col nome di Pokalca. Lo Schioppettino è un vitigno a bacca nera con una storia millenaria, che risale al Medioevo e viene citato per la prima volta in un documento scritto del 1282. Tuttavia negli anni ’70 del secolo scorso rischiò l’estinzione a causa di alcune malattie, tra cui Oidio e Fillossera, che spinse molti viticoltori a sostituirlo con vitigni internazionali, e da una legge che di fatto proibiva nuovi impianti, perché non figurava neppure nell’elenco delle varietà di cui era consentita la coltivazione. Fortunatamente, grazie alla tenacia di alcuni viticoltori, tra cui la famiglia Rapuzzi, proprietari di Ronchi di Cialla, questo vitigno riuscì a sopravvivere, così che possiamo ancora degustarlo sulle nostre tavole.

Il suo nome deriva dal suo antico nome friulano “Sclop”, da ricondursi probabilmente alla croccantezza dell’acino, o in alternativa al fatto che la sua elevata acidità provocava la fermentazione malolattica in bottiglia, con conseguente esplosione del tappo.

Caratteristiche ampelografiche

Lo Schioppettino si presenta con un grappolo grosso, cilindrico, allungato, semplice o alato, mediamente compatto e acini polposi, di media grandezza, con alte concentrazioni di pruina e un colore molto scuro e violaceo. I vini prodotti con lo Schioppettino hanno un corredo aromatico molto interessante e vario, con note finemente speziate. Le versioni giovani sono vini freschi, dal fragrante profumo di frutti di bosco. Sono vini colorati, scuri, moderatamente alcolici e dotati di un buon corpo, discreta acidità e una struttura tannica leggera.

Zone di vocazione

La zona storica di coltivazione dello Schioppettino è quella di Prepotto, in provincia di Udine, anche se il vitigno è rintracciabile, in maniera più sporadica, in tutta la media collina friulana ed anche in una parte di territorio un tempo italiano, che oggi si trova in Slovenia. Nel 2008, lo Schioppettino ha ottenuto il riconoscimento di un proprio cru: la Sottozona Schioppettino di Prepotto della DOC Friuli Colli Orientali.

Caratteristiche organolettiche

I vini prodotti con lo Schioppettino sono caratterizzati da una grande freschezza e originalità, che li rende ideali per accompagnare piatti di carne non eccessivamente speziati, verdure e minestre e piatti a base di formaggi, come ad esempio il tradizionale frico. Lo Schioppettino è inoltre capace di esprimere bene le influenze del terroir friulano e della tradizione vitivinicola locale.

Stili di produzione dei vini

I vini prodotti con lo Schioppettino possono essere classificati in due categorie principali: i vini giovani e i vini maturi. I vini giovani sono vini freschi, dal fragrante profumo di frutti di bosco. Sono vini colorati, scuri, moderatamente alcolici e dotati di un buon corpo, discreta acidità e una struttura tannica leggera. I vini maturi sono vini più complessi e armoniosi, che sanno apprezzare nel tempo le caratteristiche del vitigno.

Abbinamenti migliori con il cibo

Lo Schioppettino è un vitigno versatile che si abbina bene con diversi tipi di cibo. Tra gli abbinamenti migliori con il cibo per lo Schioppettino, possiamo citare:

  • Piatti di carne: lo Schioppettino si sposa bene con carni rosse, arrosti, brasati, selvaggina e salumi, grazie alla sua freschezza e al suo profilo aromatico. Un esempio di abbinamento tipico è lo Schioppettino con il prosciutto crudo di San Daniele.
  • Verdure e minestre: lo Schioppettino può accompagnare anche piatti a base di verdure, come zuppe, risotti, pasta e fagioli, polenta e funghi, grazie alla sua acidità e alla sua leggerezza. Un esempio di abbinamento originale è lo Schioppettino con la zuppa di zucca e castagne.
  • Formaggi: lo Schioppettino può essere abbinato a formaggi freschi o stagionati, sia di mucca che di capra, grazie alla sua speziatura e alla sua fruttosità. Un esempio di abbinamento classico è lo Schioppettino con il formaggio Montasio.

Conclusione

Lo Schioppettino è un vitigno autoctono del Friuli-Venezia Giulia con una storia millenaria, che produce vini rossi freschi, aromatici e fruttati, capaci di esprimere bene le influenze del terroir friulano e della tradizione vitivinicola locale. Lo Schioppettino è un vitigno versatile che si abbina bene con diversi tipi di cibo, da quelli più semplici a quelli più elaborati, da quelli più tradizionali a quelli più innovativi. Lo Schioppettino è un vitigno che merita di essere conosciuto e apprezzato da tutti gli amanti del vino.

E tu, hai mai assaggiato un vino a base di Schioppettino? Qual è il tuo abbinamento preferito? Raccontaci la tua esperienza nei commenti, oppure scrivici se hai delle domande o dei suggerimenti su questo vitigno. Ti aspettiamo! 😊

Foto: https://lafillossera.com/2020/09/18/un-vitigno-di-confine-lo-schioppettino/

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