Come l’esposizione al sole influisce sulla qualità del vino

Se sei un appassionato di vino o un semplice curioso, ti sarai sicuramente chiesto come nasce il vino e quali sono i fattori che determinano la sua qualità. Tra questi, uno dei più importanti è l’esposizione al sole dei vigneti, che condiziona la crescita e la maturazione delle uve. In questo articolo ti spiegherò di cosa ha bisogno la vite per prosperare, quali sono i fattori che influiscono sull’esposizione solare, quali sono i rischi di una eccessiva o insufficiente esposizione e come si possono gestire le forme di allevamento e la chioma del vigneto per ottenere il meglio dal sole. Ti assicuro che dopo aver letto questo articolo, guarderai il vino con occhi diversi e apprezzerai ancora di più il lavoro dei viticoltori.
Di cosa ha bisogno la vite per prosperare
La vite è una pianta che appartiene alla famiglia delle Vitacee e che si adatta a diverse condizioni climatiche e ambientali. Tuttavia, per dare il meglio di sé e produrre uve di qualità, la vite ha bisogno di alcuni requisiti fondamentali, tra cui:
- Acqua: la vite ha bisogno di acqua per svolgere le sue funzioni vitali, come la fotosintesi, la respirazione e la traspirazione. L’acqua deve essere disponibile in modo equilibrato, senza eccessi né carenze, che potrebbero compromettere la salute della pianta e la qualità dell’uva. L’acqua può provenire dalle precipitazioni, dall’irrigazione o dal terreno, che deve essere ben drenato e in grado di trattenere l’umidità.
- Luce: la vite ha bisogno di luce per svolgere la fotosintesi, il processo che le permette di trasformare l’anidride carbonica e l’acqua in zuccheri e ossigeno. La luce è fondamentale per la crescita e lo sviluppo della pianta, per la formazione dei pigmenti e degli aromi dell’uva e per la regolazione dei ritmi vegetativi. La luce può provenire dal sole o da altre fonti artificiali, ma deve essere adeguata in intensità e durata, senza eccessi né carenze, che potrebbero alterare il metabolismo della pianta e la qualità dell’uva.
- Temperatura: la vite ha bisogno di temperatura per svolgere le sue funzioni vitali, come la respirazione, la traspirazione e la fotosintesi. La temperatura deve essere adeguata in ogni fase del ciclo vegetativo, senza eccessi né carenze, che potrebbero danneggiare la pianta e la qualità dell’uva. La temperatura dipende dal clima, dall’esposizione, dal terreno e dalle tecniche colturali. In generale, la vite tollera temperature comprese tra 8 e 35 °C, ma preferisce temperature medie tra 18 e 23 °C.
Quali sono i fattori che influiscono sull’esposizione solare
L’esposizione solare dei vigneti è la quantità e la qualità di luce solare che raggiunge le viti. L’esposizione solare dipende da diversi fattori, tra cui:
- Latitudine: la latitudine è la distanza angolare di un punto dalla linea dell’equatore. La latitudine influisce sulla durata e sull’angolo di incidenza dei raggi solari. Più si va verso i poli, più la durata del giorno e della notte varia nel corso dell’anno e più i raggi solari sono obliqui. Più si va verso l’equatore, più la durata del giorno e della notte è costante e più i raggi solari sono perpendicolari. In generale, le viti coltivate a latitudini elevate hanno bisogno di esposizioni più soleggiate per compensare la minore durata e intensità della luce, mentre le viti coltivate a latitudini basse hanno bisogno di esposizioni più fresche per evitare il surriscaldamento e la disidratazione.
- Altitudine: l’altitudine è la distanza verticale di un punto dal livello del mare. L’altitudine influisce sulla temperatura e sull’intensità dei raggi solari. Più si sale in quota, più la temperatura diminuisce e più i raggi solari sono intensi. Più si scende in pianura, più la temperatura aumenta e più i raggi solari sono attenuati. In generale, le viti coltivate ad alte quote hanno bisogno di esposizioni più soleggiate per compensare la minore temperatura e favorire la maturazione delle uve, mentre le viti coltivate a basse quote hanno bisogno di esposizioni più fresche per evitare il surriscaldamento e la perdita di acidità e aromi.
- Vicinanza di mari, laghi o fiumi: la vicinanza di masse d’acqua influisce sul clima e sull’umidità dell’aria. Le masse d’acqua hanno la capacità di mitigare le escursioni termiche tra il giorno e la notte e tra le stagioni, creando un clima più mite e stabile. Inoltre, le masse d’acqua favoriscono la formazione di nebbie, nuvole e precipitazioni, che aumentano l’umidità dell’aria. In generale, le viti coltivate vicino a masse d’acqua hanno bisogno di esposizioni più soleggiate per contrastare l’umidità eccessiva e prevenire le malattie fungine, mentre le viti coltivate lontano da masse d’acqua hanno bisogno di esposizioni più fresche per evitare la siccità e lo stress idrico.
- Aspetto del terreno: l’aspetto del terreno è la forma e l’orientamento del pendio su cui sono coltivate le viti. L’aspetto del terreno influisce sull’esposizione al sole, sul drenaggio dell’acqua e sulla ventilazione dell’aria. In generale, i pendii hanno un’esposizione al sole maggiore rispetto alle zone pianeggianti, ma varia a seconda dell’orientamento rispetto ai punti cardinali. Le esposizioni a sud e a ovest sono più calde e soleggiate, mentre le esposizioni a nord e a est sono più fresche e ombreggiate. I pendii favoriscono anche il drenaggio dell’acqua e la ventilazione dell’aria, che prevengono i ristagni e le muffe. Le zone pianeggianti, invece, sono più umide e meno ventilate, ma possono beneficiare di una maggiore fertilità del terreno.
Quali sono i rischi di una eccessiva o insufficiente esposizione solare
L’esposizione solare dei vigneti deve essere adeguata al clima, al vitigno e al tipo di vino che si vuole produrre. Una eccessiva o insufficiente esposizione solare può comportare dei rischi per la qualità del vino, tra cui:
- Eccessiva esposizione solare: una eccessiva esposizione solare può causare dei danni alle foglie e ai grappoli, come bruciature, disseccamenti, scottature e alterazioni dei pigmenti e degli aromi. Inoltre, una eccessiva esposizione solare può provocare una maturazione precoce e disomogenea delle uve, con una perdita di acidità, di freschezza e di complessità. Infine, una eccessiva esposizione solare può aumentare il grado alcolico del vino, con una perdita di equilibrio e di armonia. Secondo ormai la gran parte degli studiosi, il cambiamento climatico e l’aumento delle temperature potrebbero rendere alcune regioni vitivinicole tradizionali inadatte alla coltivazione di certi vitigni. Per questo, i viticoltori devono adottare delle strategie per mitigare gli effetti negativi del sole, come l’uso di ombreggiature, l’irrigazione, la selezione di cloni più resistenti o la modifica delle date di vendemmia.
- Insufficiente esposizione solare: una insufficiente esposizione solare può causare una ridotta attività fotosintetica, con una scarsa produzione di zuccheri e di sostanze aromatiche. Inoltre, una insufficiente esposizione solare può ritardare la maturazione delle uve, con una mancanza di colore, di profumo e di sapore. Questo può accadere in caso di eccessiva ombreggiatura, di nebbia, di nuvolosità o di pioggia. Una insufficiente esposizione solare può anche favorire lo sviluppo di malattie fungine, come la peronospora, l’oidio e la botrite, che possono compromettere la salute della pianta e la qualità dell’uva. Per questo, i viticoltori devono adottare delle strategie per aumentare l’esposizione solare, come la sfogliatura, la diradatura, la potatura o la scelta di esposizioni più favorevoli.
Come gestire le forme di allevamento e la chioma del vigneto
Per ottenere il meglio dal sole, i viticoltori devono adottare delle tecniche colturali che permettano di regolare l’esposizione solare delle viti, in base al clima, al vitigno e al tipo di vino che si vuole produrre. Tra queste tecniche, le più importanti sono la scelta della forma di allevamento e la gestione della chioma del vigneto.
- Forma di allevamento: la forma di allevamento è il modo in cui le viti sono disposte e sostenute nel vigneto. Esistono diverse forme di allevamento, che si differenziano per l’altezza, la densità, l’orientamento e la disposizione dei tralci. La forma di allevamento influisce sull’esposizione solare delle viti, sul microclima, sulla produzione e sulla qualità delle uve. In generale, le forme di allevamento alte e distanziate favoriscono una maggiore esposizione solare e una migliore ventilazione, ma richiedono più lavoro e più sostegni. Le forme di allevamento basse e fitte favoriscono una minore esposizione solare e una maggiore umidità, ma richiedono meno lavoro e meno sostegni. Le forme di allevamento devono essere scelte in base alle caratteristiche del terreno, del clima e del vitigno, cercando di ottenere il miglior equilibrio tra quantità e qualità.
- Gestione della chioma del vigneto: la gestione della chioma del vigneto è l’insieme delle operazioni che si effettuano sulle parti verdi della vite, come la potatura, la cimatura, la sfogliatura, la diradatura e la legatura. La gestione della chioma del vigneto influisce sull’esposizione solare delle viti, sul microclima, sulla produzione e sulla qualità delle uve. In generale, la gestione della chioma del vigneto ha lo scopo di regolare la quantità e la distribuzione delle foglie e dei grappoli, in modo da garantire una adeguata illuminazione e aerazione, senza causare stress o danni alla pianta. La gestione della chioma del vigneto deve essere adattata alle caratteristiche del terreno, del clima e del vitigno, cercando di ottenere il miglior equilibrio tra vegetazione e fruttificazione.
Conclusione
Come hai visto, l’esposizione al sole dei vigneti è un fattore cruciale per la qualità del vino, che dipende da molte variabili e che richiede una attenta e sapiente gestione da parte dei viticoltori. Spero che questo articolo ti abbia aiutato a capire meglio come nasce il vino e quali sono le sfide che i viticoltori devono affrontare per offrirti il meglio del loro lavoro. Se ti è piaciuto questo articolo, lascia un commento o raccontami la tua esperienza con il vino. Ti aspetto al prossimo articolo, dove ti parlerò di un altro aspetto affascinante del mondo del vino. A presto!
Foto di Sven Wilhelm su Unsplash

