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Friuli-Venezia Giulia: una terra di vini straordinari

Il Friuli-Venezia Giulia è una regione che offre paesaggi mozzafiato, una ricca storia e una cultura enogastronomica di altissimo livello. In particolare, i vini friulani sono famosi in tutto il mondo per la loro qualità, varietà e originalità. Ma quali sono le caratteristiche che rendono unici questi vini? Quali sono i vitigni autoctoni e internazionali che li compongono? Quali sono le zone di produzione più importanti e i loro stili? E soprattutto, come abbinare al meglio questi vini con il cibo? In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, accompagnandovi in un viaggio alla scoperta dei vini del Friuli-Venezia Giulia.

La storia dei vini friulani

La viticoltura in Friuli-Venezia Giulia ha origini antichissime, che risalgono all’epoca dei Celti, dei Romani e dei Longobardi. Questi popoli introdussero diverse varietà di vite, che si adattarono al clima e al terreno della regione. Nel Medioevo, i vini friulani furono apprezzati dai nobili e dai religiosi, che ne favorirono la diffusione e la qualificazione. Tra il XV e il XVIII secolo, il Friuli-Venezia Giulia fu dominato dalla Repubblica di Venezia, che esportò i vini friulani in tutto il Mediterraneo. Nel XIX secolo, la regione fu colpita dalla fillossera, un parassita che distrusse gran parte dei vigneti. Fu necessario reimpiantare le viti con portainnesti americani resistenti al parassita, e introdurre nuove varietà di uva, tra cui quelle internazionali come il Merlot, il Cabernet, lo Chardonnay e il Sauvignon. Nel XX secolo, i vini friulani conobbero una nuova fase di sviluppo e di innovazione, grazie al lavoro di viticoltori ed enologi che sperimentarono nuove tecniche di vinificazione e di affinamento, valorizzando sia i vitigni autoctoni che quelli internazionali. Oggi, i vini friulani sono tra i più apprezzati e premiati a livello nazionale e internazionale, e rappresentano una delle eccellenze del Friuli-Venezia Giulia.

Il clima e il terreno del Friuli-Venezia Giulia

Il Friuli-Venezia Giulia è una regione che presenta una grande diversità di clima e di terreno, che influenzano in modo determinante la produzione dei vini. La regione può essere suddivisa in tre macro-aree: la zona montana, formata dalle Alpi Carniche e Giulie, la zona collinare, compresa nell’arco prealpino, e la zona di pianura, che si estende dal fiume Tagliamento al confine con la Slovenia.

  • La zona montana ha un clima continentale, con inverni rigidi ed estati fresche, e un terreno prevalentemente roccioso e calcareo. Qui si producono vini di alta qualità, con profumi intensi e freschi, e una buona acidità.
  • La zona collinare ha un clima sub-mediterraneo, con inverni miti ed estati calde, e un terreno vario, che va dal marnoso al sabbioso, dal calcareo al ferroso. Qui si producono vini di grande personalità, con aromi complessi e persistenti, e una buona struttura.
  • La zona di pianura ha un clima temperato, con inverni freddi ed estati calde, e un terreno alluvionale, formato da ghiaia, sabbia e argilla. Qui si producono vini di facile beva, con profumi fruttati e floreali, e una buona morbidezza.

Le regioni di produzione e i vitigni del Friuli-Venezia Giulia

Il Friuli-Venezia Giulia conta 4 DOCG, 12 DOC e 3 IGT, che coprono quasi tutta la superficie vitata della regione. Le DOCG sono il Colli Orientali del Friuli Picolit, il Ramandolo, il Rosazzo e il Lison. Le DOC sono il Carso, il Collio Goriziano, il Colli Orientali del Friuli, il Friuli, il Friuli Annia, il Friuli Aquileia, il Friuli Grave, il Friuli Isonzo, il Friuli Latisana, il Lison-Pramaggiore e il Prosecco (quest’ultime entrambe in comune con il Veneto). La DOC delle Venezie infine è caratterizzata dall’essere in comune sia con il Veneto che con la provincia di Trento. Le IGT sono il Venezia Giulia, l’IGT delle Venezie e il Trevenezie. Il Friuli-Venezia Giulia è una regione che privilegia le uve a bacca bianca, che rappresentano il 67% della superficie vitata. Tra queste, le più coltivate sono il Pinot grigio, lo Chardonnay, il Sauvignon e il Tocai Friulano. Queste uve danno origine a vini bianchi di grande qualità, che spaziano da quelli freschi e leggeri a quelli corposi e complessi, da quelli fruttati e floreali a quelli minerali e speziati. Tra le uve a bacca nera, che occupano il 33% della superficie vitata, le più diffuse sono il Merlot, il Cabernet, il Refosco e lo Schioppettino. Queste uve producono vini rossi di buon carattere, che vanno da quelli morbidi e armonici a quelli tannici e robusti, da quelli fruttati e speziati a quelli vegetali e balsamici. Oltre alle uve internazionali, il Friuli-Venezia Giulia vanta una ricca varietà di vitigni autoctoni, che esprimono al meglio il territorio e la tradizione della regione. Tra questi, i più importanti sono:

  • Il Picolit, un vitigno a bacca bianca che produce un vino dolce e aromatico, ottenuto da uve appassite. Il Picolit ha una storia antica e prestigiosa, ed è considerato uno dei vini più raffinati e pregiati d’Italia. Il Picolit ha una DOCG che si estende nella zona dei Colli Orientali del Friuli, dove il terreno marnoso e il clima favorevole ne esaltano le qualità. Il Picolit ha un colore giallo dorato, con riflessi ambrati. Al naso ha profumi di miele, albicocca, pesca, fiori d’arancio e mandorla. Al palato è dolce, vellutato, caldo e persistente. Il Picolit si abbina bene con i dolci a base di frutta secca, i formaggi erborinati e i foie gras.
  • Il Verduzzo Friulano, un vitigno a bacca bianca che produce un vino secco o dolce, a seconda del grado di appassimento delle uve. Il Verduzzo Friulano ha una DOC che si estende in tutta la regione, ma le zone più vocate sono quelle dei Colli Orientali del Friuli e del Ramandolo, dove il terreno argilloso e il clima mite ne favoriscono la maturazione. Il Verduzzo Friulano ha un colore giallo paglierino, con riflessi dorati. Al naso ha profumi di frutta matura, miele, fiori di campo e mandorla. Al palato è secco o dolce, a seconda della tipologia, con una buona acidità e una leggera tannicità. Il Verduzzo Friulano secco si abbina bene con i primi piatti a base di verdure, i formaggi freschi e i salumi. Il Verduzzo Friulano dolce si abbina bene con i dolci a base di frutta, i biscotti e le crostate.
  • La Ribolla Gialla, un vitigno a bacca bianca che produce un vino secco e frizzante, con una spiccata acidità e mineralità. La Ribolla Gialla ha una DOC che si estende nella zona del Collio Goriziano e dei Colli Orientali del Friuli, dove il terreno marnoso ed il clima fresco e ventilato ne esaltano le caratteristiche. La Ribolla Gialla ha un colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli. Al naso ha profumi di agrumi, mela verde, fiori bianchi e note minerali. Al palato è secco, frizzante, fresco e sapido. La Ribolla Gialla si abbina bene con gli antipasti di pesce, le zuppe di verdure, i risotti e i formaggi stagionati.
  • Il Tocai Friulano, un vitigno a bacca bianca che produce un vino secco e aromatico, con una buona struttura e persistenza. Il Tocai Friulano ha una DOC che si estende in tutta la regione, ma le zone più vocate sono quelle dei Colli Orientali del Friuli e del Collio Goriziano, dove il terreno marnoso e il clima ventilato ne favoriscono la coltivazione. Il Tocai Friulano ha un colore giallo paglierino, con riflessi dorati. Al naso ha profumi di frutta esotica, fiori gialli, mandorla e salvia. Al palato è secco, morbido, caldo e persistente. Il Tocai Friulano si abbina bene con i primi piatti a base di pesce, le carni bianche, i formaggi semi-stagionati e i salumi.

I vini rossi del Friuli-Venezia Giulia

Il Friuli-Venezia Giulia non è solo una terra di vini bianchi, ma anche di vini rossi di grande carattere e personalità. Tra i vitigni a bacca nera più coltivati, come detto anche più sopra, spiccano il Merlot, il Cabernet, il Refosco e lo Schioppettino. Questi vitigni producono vini rossi di buon carattere, che vanno da quelli morbidi e armonici a quelli tannici e robusti, da quelli fruttati e speziati a quelli vegetali e balsamici. Tra questi, i più importanti sono:

  • Il Merlot, un vitigno a bacca nera di origine francese, che produce un vino rosso rubino, con riflessi violacei. Al naso ha profumi di frutti di bosco, prugna, ciliegia e note erbacee. Al palato è morbido, rotondo, equilibrato e persistente. Il Merlot ha una DOC che si estende in tutta la regione, ma le zone più vocate sono quelle dei Colli Orientali del Friuli e del Collio Goriziano, dove il terreno marnoso e il clima temperato ne favoriscono la maturazione. Il Merlot si abbina bene con le carni rosse, i formaggi stagionati, i piatti a base di funghi e i risotti.
  • Il Cabernet, un vitigno a bacca nera di origine francese, che produce un vino rosso rubino, con riflessi granati. Al naso ha profumi di frutti rossi, pepe nero, erbe aromatiche e note di cuoio. Al palato è secco, tannico, strutturato e persistente. Il Cabernet ha una DOC che si estende in tutta la regione, ma le zone più vocate sono quelle dei Colli Orientali del Friuli e del Collio Goriziano, dove il terreno marnoso e il clima temperato ne favoriscono la maturazione. Il Cabernet si abbina bene con le carni rosse, i formaggi stagionati, i piatti a base di spezie e le zuppe di legumi.
  • Il Refosco, un vitigno a bacca nera autoctono, che produce un vino rosso violaceo, con riflessi porpora. Al naso ha profumi di frutti di bosco, viola, liquirizia e note balsamiche. Al palato è secco, tannico, corposo e persistente. Il Refosco ha una DOC che si estende in tutta la regione, ma le zone più vocate sono quelle dei Colli Orientali del Friuli e del Friuli Grave, dove il terreno argilloso e il clima continentale ne favoriscono la coltivazione. Il Refosco si abbina bene con le carni rosse, i formaggi stagionati, i piatti a base di selvaggina e i salumi.
  • Lo Schioppettino, un vitigno a bacca nera autoctono, che produce un vino rosso rubino, con riflessi violacei. Al naso ha profumi di frutti rossi, pepe nero, cannella e note floreali. Al palato è secco, tannico, vivace e persistente. Lo Schioppettino ha una DOC che si estende nella zona dei Colli Orientali del Friuli, dove il terreno marnoso e il clima fresco e ventilato ne esaltano le caratteristiche. Lo Schioppettino si abbina bene con le carni rosse, i formaggi stagionati, i piatti a base di spezie e i salumi.

Gli abbinamenti con il cibo

I vini del Friuli-Venezia Giulia sono perfetti per accompagnare la cucina tipica della regione, che si caratterizza per la sua varietà e la sua qualità. La cucina friulana è infatti influenzata dalle tradizioni gastronomiche dei popoli che hanno abitato la regione, come i Celti, i Romani, i Longobardi, i Veneziani, gli Austriaci e gli Slavi. Tra i piatti tipici della regione, possiamo citare:

  • Il frico, una torta di formaggio fritto, che può essere arricchita con patate, cipolle o speck. Il frico si abbina bene con i vini bianchi freschi e leggeri, come il Pinot grigio, lo Chardonnay o il Sauvignon.
  • La jota, una zuppa di fagioli, crauti, patate e carne di maiale, che ha origini slovene. La jota si abbina bene con i vini rossi tannici e strutturati, come il Merlot, il Cabernet o il Refosco.
  • Il prosciutto di San Daniele, un prosciutto crudo stagionato, che ha una denominazione di origine protetta. Il prosciutto di San Daniele si abbina bene con i vini bianchi aromatici e persistenti, come il Tocai Friulano, la Ribolla Gialla o il Verduzzo Friulano.
  • La gubana, un dolce a forma di ciambella, ripieno di frutta secca, uvetta, canditi e liquore, che ha origini slave. La gubana si abbina bene con i vini dolci e aromatici, come il Picolit, il Ramandolo o il Verduzzo Friulano.

Concludendo questo breve viaggio, il Friuli-Venezia Giulia è una regione che offre una grande varietà di vini, che riflettono in sé il territorio, la storia e la cultura della regione. I vini friulani sono famosi in tutto il mondo per la loro qualità, varietà e originalità, e sono in grado di soddisfare i palati più esigenti e curiosi. Speriamo che questo articolo vi abbia fatto conoscere meglio i vini del Friuli-Venezia Giulia, e vi abbia invogliato a provarli e ad apprezzarli. Se avete domande, commenti o esperienze da condividere sui vini del Friuli-Venezia Giulia, lasciate un commento qui sotto. Saremo felici di leggervi e di rispondervi. Grazie per aver letto il nostro articolo. A presto!

Ringraziamo infine il sito https://www.agrifoodfvg.it/approfondimento-vitivinicola, da cui abbiamo tratto l’immagine di copertina.

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