L’Angolo del Vitigno ep. #12
È noto come l’Italia sia una terra ricca di vitigni autoctoni affascinanti, ognuno con la propria storia e personalità uniche. Per l’appuntamento del martedì, questa settimana andremo a conoscere meglio il Verdicchio, uno dei gioielli preziosi nel mondo del vino italiano, un vitigno che incarna l’eleganza e l’identità delle Marche, una delle regioni vinicole più affascinanti d’Italia. In questo articolo, esploreremo la storia, le caratteristiche ampelografiche, le zone di vocazione, le denominazioni di origine collegate, le caratteristiche organolettiche, gli stili dei vini e gli abbinamenti culinari del Verdicchio.
Storia del Verdicchio: Un Passato Centenario
La storia del Verdicchio risale a secoli fa, con le prime menzioni documentate che risalgono al XIV secolo, anche se si hanno testimonianze di coltivazioni fin dall’VIII secolo. Questo vitigno autoctono è originario delle Marche, specialmente della zona delle colline di Jesi e Matelica. Le Marche, con il loro terreno collinare, il clima mediterraneo e una tradizione vinicola radicata, hanno creato le condizioni ideali per la coltivazione del Verdicchio.
Il nome “Verdicchio” deriva dalla parola italiana “verde,” che si riferisce al colore verde intenso delle bucce delle uve mature. Questa caratteristica ha contribuito alla sua denominazione e alla sua riconoscibilità nel panorama vitivinicolo italiano. Viene anche detto Verzone, Verzana, Verdetto o Verzello.
Con il Sauvignon Blanc ha dato origine all’Incrocio Bruni 54, creato nel 1936 dal prof. Bruno Bruni, vitigno che stava quasi scomparendo, ma che fortunatamente è stato recuperato, anche se è presente oggi solamente in piccole aree delle Marche.
Sia il Trebbiano di Soave che il Trebbiano di Lugana sono considerati due biotipi del Verdicchio, per cui si ritiene che, probabilmente nel ‘400, alcuni viticoltori veronesi lo abbiano introdotto nelle Marche. Recenti studi sul DNA di questi tre biotipi ne hanno poi confermato l’identità genetica, anche se alla fine i viticoltori li considerano comunque diversi tra loro.
Caratteristiche Ampelografiche: Identikit del Verdicchio
Una delle prime cose che colpisce nel Verdicchio è il suo aspetto unico. Le caratteristiche ampelografiche distintive di questo vitigno contribuiscono alla sua facile identificazione:
- Foglie: Le foglie del Verdicchio sono di dimensioni medie, di forma pentagonale e di colore verde scuro. Sono generalmente lisce e senza solchi evidenti.
- Grappoli: I grappoli di Verdicchio sono di dimensioni medie, compatti e piramidali.
- Acini: Sono di forma sferica, di dimensioni medie e di colore verde dorato, elemento che rende il Verdicchio ben riconoscibile. Questa caratteristica è unica e lo distingue dagli altri vitigni.
La pianta si adatta facilmente ai differenti suoli e climi e beneficia della lenta maturazione delle uve, che danno uve con un alto livello di acidità, che contribuisce alla longevità dei suoi vini.
Zone di Vocazione: DOC delle Marche e Oltre
Il Verdicchio trova la sua massima espressione nelle Marche, ma è possibile trovarlo anche in altre parti d’Italia, sebbene in quantità limitate. Le zone di vocazione principali includono:
- Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC: Questa è una delle denominazioni più famose per il Verdicchio, situata nella regione delle Marche. Qui, il terreno calcareo e il clima marittimo favoriscono una maturazione ottimale delle uve. Esiste anche la Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG.
- Verdicchio di Matelica DOC: Un’altra denominazione importante nelle Marche, con terreni più freschi e collinari che conferiscono ai vini una struttura più complessa. Analogamente anche qui esiste la Verdicchio di Matelica Riserva DOCG
- Umbria: Nella regione dell’Umbria, a sud delle Marche, è possibile trovare piccole coltivazioni di Verdicchio, che contribuiscono alla produzione del Verdicchio dei Colli Perugini.
- Veneto: è presente in Lugana DOC, può essere incluso in Soave DOC, Soave Superiore DOCG, Recioto di Soave DOCG, Gambellara DOC, Garda Colli Mantovani DOC.
Caratteristiche Organolettiche: Un Mondo di Aromi e Sapori
I vini prodotti con uve Verdicchio hanno un profilo organolettico unico e affascinante. Ecco alcune delle principali caratteristiche:
- Colore: I vini Verdicchio sono noti per il loro colore giallo paglierino brillante con riflessi verdi.
- Profumo: Il Verdicchio offre una gamma di aromi che vanno dalle note agrumate, come la buccia di limone, e floreali, come i fiori bianchi, ai sentori di mandorla e pesca bianca.
- Gusto: In bocca, i vini Verdicchio sono noti per la loro acidità vivace, la freschezza e l’eleganza. Possono variare da secchi a leggermente amari, a seconda del livello di maturità delle uve e delle pratiche enologiche. Con l’invecchiamento possono sviluppare sentori di pietra focaia, simili a quelli tipici del Riesling.
Stili dei Vini: Dalla Freschezza alla Complessità
Il Verdicchio è un vitigno versatile che può essere utilizzato per produrre una varietà di stili di vino:
- Verdicchio Classico: Questi vini sono giovani, freschi e fruttati, con un profilo aromatico vivace. Sono perfetti come aperitivo o per accompagnare piatti leggeri a base di pesce, frutti di mare o antipasti.
- Verdicchio Riserva: Questi vini subiscono un processo di invecchiamento più lungo e sviluppano una maggiore complessità. Sono ideali per accompagnare piatti più ricchi, come pesci in salsa, frutti di mare alla griglia o carni bianche.
Abbinamenti Culinari: Il Gusto delle Marche in Tavola
Il Verdicchio è conosciuto per la sua versatilità in tavola. Ecco alcuni abbinamenti culinari consigliati:
- Verdicchio Classico: Questi vini si sposano bene con piatti leggeri a base di pesce, sushi, insalate, pasta al pesto e formaggi freschi come la mozzarella.
- Verdicchio Riserva: Questi vini strutturati sono perfetti con piatti più sostanziosi come il brodetto di pesce, il pollo al tartufo, i frutti di mare alla griglia e i piatti a base di funghi.
Conclusione: Verdicchio – Il Gusto Autentico dell’Italia
Il Verdicchio è una delle gemme del patrimonio enologico italiano, un vitigno che incanta i palati di tutto il mondo con la sua eleganza e il suo carattere unico. Con una storia che affonda le radici nei secoli e una presenza predominante nelle Marche, il Verdicchio rappresenta l’essenza dell’Italia e delle sue tradizioni culinarie.
La prossima volta che desiderate degustare un vino italiano affascinante, cercate una bottiglia di Verdicchio e fate un viaggio sensoriale attraverso le colline delle Marche. Sollevate il vostro calice per celebrare l’arte del vino e l’essenza dell’Italia in una bottiglia. Salute!