Vino Falso e Contraffatto: Come Riconoscerlo ed Evitarlo
Nel mondo raffinato e intrigante del vino c’è una minaccia silenziosa che si nasconde dietro l’etichetta: il vino falso e contraffatto. Questa oscura realtà mette in pericolo la reputazione dell’industria vinicola e la fiducia dei consumatori. L’incapacità di distinguere tra autentici capolavori e imitazioni può portare a delusioni amare sia per i collezionisti di vino che per gli intenditori. In questo articolo esploreremo il mondo dei vini falsificati, riveleremo le complesse tecniche utilizzate dai contraffattori e forniremo preziosi consigli su come difendersi da queste truffe enologiche.
Anatomia della Contraffazione del Vino
Iniziamo dando qualche numero, giusto per dare la giusta dimensione al prolema. Le frodi che investono il comparto dei wine & spirits causano perdite complessive a chi, nella filiera, lavora onestamente secondo le regole. Gli analisti stimano importanti ricadute socio-economiche, come ad esempio (dati di EUIPO “The Global Trade in Fakes”, Giugno 2021):
- 5,2 Mld di € persi ogni anno in zona UE;
- 5681 posti di lavoro persi ogni anno a livello produttivo;
- 31.858 posti di lavoro persi ogni anno nell’indotto.
Secondo questi dati inoltre, i paesi UE più colpiti sono Italia, Francia e Germania. I paesi che producono più alcolici falsi sono Cina, India, Thailandia, Turchia, Malesia e Pakistan, mentre quelli più coinvolti nel transito di prodotti falsi sono Albania, Hong Kong, Marocco, Singapore, Ucraina ed Emirati Arabi Uniti.
La contraffazione del vino è un’arte oscura che coinvolge molteplici sfaccettature. Gli imbroglioni mettono in atto sofisticate strategie per mascherare i loro prodotti contraffatti da autentici. Ecco alcune delle tecniche più comuni utilizzate dai contraffattori:
1. Etichette e Packaging Falsi
Uno degli aspetti più evidenti della contraffazione è la replicazione accurata delle etichette e del packaging. Gli imbroglioni copiano meticolosamente ogni dettaglio, dall’aspetto grafico ai loghi dei produttori. Le etichette false spesso rappresentano noti vini pregiati, al fine di ingannare i consumatori meno informati.
2. Riempimento delle Bottiglie
In alcuni casi, le bottiglie autentiche vengono svuotate e riempite con vino di qualità inferiore o addirittura con prodotti non vinicoli. In questo modo, l’aspetto esteriore dell’etichetta rimane identico, ingannando il consumatore sulla reale origine del contenuto. In molti ristoranti e hotel che vendono vino di fascia alta, ad esempio, le bottiglie di marca una volta svuotate non vengono distrutte. Capitano così episodi in cui del personale poco rispettabile realizzi un notevole introito collaterale vendendo le bottiglie usate provenienti da tali ristoranti, riempite quindi con vini economici di diverse origini e vendute online o in hard discount.
3. Creazione di Etichette “Fantasma”
Un’altra strategia comune è la creazione di nuove etichette completamente false, ispirate a vini pregiati. Queste etichette vengono applicate a bottiglie di vino di scarsa qualità, confondendo i consumatori che credono di aver fatto una scoperta speciale.
4. Alterazione dell’Anno di Produzione
Alcuni contraffattori alterano l’anno di produzione sulla bottiglia per far sembrare il vino più vecchio o più pregiato di quanto non sia. Questo trucco è spesso utilizzato per aumentare il valore apparente del prodotto.
Suggerimenti per Identificare il Vino Contraffatto
1. Acquista da Fonti Affidabili
La prima regola aurea quando si acquistano vini e alcolici è di fare attenzione a dove si acquista, e la provenienza. Opta per rivenditori di vino rispettabili, cantine o negozi specializzati. Evita l’acquisto da venditori ambulanti o da fonti poco conosciute, che potrebbero vendere prodotti contraffatti.
2. Esamina con Attenzione l’Etichetta
Analizza attentamente l’etichetta per eventuali errori di ortografia, accenti mancanti, scolorimenti, tratti irregolari o, per chi è particolarmente esperto, differenze grafiche rispetto all’etichetta autentica. Alcuni vini contraffatti sono stati scoperti semplicemente notando errori tipografici nell’etichetta.
Le forze dell’ordine e gli investigatori esperti, invece, usano strumenti ausiliari come le torce UV per rilevare adesivi e fibre traccianti intessute nella carta delle etichette, sapendo quando e come sono stati utilizzati determinati materiali. Una torcia UV, ad esempio, rileverà e illuminerà l’ultrabianco, un componente di carta introdotto nel 1957. Quindi, ad esempio, se l’etichetta di una bottiglia di Cheval Blanc del ’47 si illumina, è chiaramente un falso.
3. Verifica i Dettagli di Produzione
Cerca dettagli specifici come il numero di lotto, l’annata e la zona di produzione. Per una maggiore sicurezza puoi contattare il produttore o associazioni vinicole locali per verificare l’autenticità.
4. Esamina il Tappo e la Capsula
Un tappo di bassa qualità o una capsula malconcia potrebbero indicare un possibile vino contraffatto. Infatti una capsula tagliata o increspata su una bottiglia potrebbe indicare che è stata riempita e sostituita. Gli esperti conoscono la lunghezza dei tappi di sughero in alcune denominazioni, le cui chiusure sono marchiate a fuoco anziché inchiostrate, così come le opere d’arte di famose cantine.
5. Fai una Ricerca Online
Prima di acquistare un vino costoso, effettua una ricerca online sul produttore e sulla bottiglia specifica per accertarti dell’autenticità.
6. Prezzo Troppo Basso
Se il prezzo sembra troppo allettante per essere vero, potrebbe essere il caso di lasciar perdere e di non proseguire nell’acquisto. Le bottiglie autentiche di vino di alta qualità hanno un costo adeguato alla loro qualità.
Conclusione: Proteggersi dalle Truffe Enologiche
Il vino è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, e c’è una fiducia innata nell’etichetta e nella provenienza di ciò che si sta bevendo. Identificare il vino contraffatto è una sfida che richiede vigilanza e conoscenza. La contraffazione del vino è un problema serio, ma con la giusta educazione ed attenzione, i consumatori possono proteggersi da queste truffe enologiche e assicurarsi che ogni sorso sia autentico e degno della loro passione per il vino. Quando si tratta di selezionare il prossimo capolavoro enologico, la prudenza è la migliore compagna di degustazione.
E a te è mai capitato di acquistare del vino che poi si è rivelato non essere quello che ti aspettavi, o di avere dei dubbi sulla effettiva autenticità di una bottiglia? Se sì, sentiti libero di raccontarci la tua esperienza. Nel frattempo… cin cin!!!