L’Angolo del Vitigno ep. #6
Anche se oggi è Ferragosto la nostra rubrica non va in ferie, anzi, continua imperterrita nel suo viaggio attraverso i vitigni italiani. Questa settimana è protagonista il Vermentino, un vitigno che brilla come un autentico gioiello costiero. Questo vitigno autoctono racchiude in sé la freschezza dell’aria marina e la calda luce del sole del Mediterraneo. Scopriamo insieme la storia millenaria, le caratteristiche uniche e i vini meravigliosi che nascono dal Vermentino.
Storia del Vermentino: Radici Profonde nel Mediterraneo
Le origini del Vermentino sono avvolte dal mistero e dalla leggenda. Si pensa che sia nato in Spagna e poi da lì si sia diffuso in varie regioni della Francia, dove viene chiamato anche Malvoisie Précoce d’Espagne o Malvoisie à gros Grains, e che abbia poi attraversato il Mar Mediterraneo grazie ai commerci tra la Liguria e la Corsica, diffondendosi poi lungo le coste italiane, in special modo in Toscana, dove ha trovato l’habitat ideale, tanto che col tempo ha acquisito delle caratteristiche che lo rendono ben distinguibile sia dal Vermantino ligure che da quello di Sardegna, dove pure è piuttosto diffuso. Favorita e Pigato possono essere considerati due diversi biotipi di Vermentino, anche se molti studiosi li considerano geneticamente identici. Fatto sta che se vengono allevati l’uno accanto all’altro e vinificati separati, ci si accorge che sia i vitigni che i loro vini risultano diversi. Il nome “Vermentino” infine, deriva probabilmente dal termine “verme”, alludendo alla forma dei grappoli.
Caratteristiche Ampelografiche del Vermentino: Eleganza e Freschezza
Le viti di Vermentino sono fitte e vigorose, con foglie medio/grandi, di un verde brillante, di varia forma, e dai grappoli spargoli di grandezza media, di forma conica o cilindrica. Le bacche, di un verde-giallo intenso, portano con sé l’essenza del mare. Questo vitigno è un amante del sole e dei terreni sabbiosi e tufacei, e si adatta perfettamente alle zone costiere.
Diffusione sul Territorio e Denominazioni Collegate
Il Vermentino si è radicato profondamente lungo le coste italiane, dall’isola di Sardegna alla Liguria, passando per la Toscana. Ogni regione ha la sua interpretazione, mantenendo intatta l’identità del vitigno. Tra le denominazioni collegate al Vermentino troviamo il Vermentino di Gallura DOCG in Sardegna, il Vermentino di Sardegna DOC, il Vermentino di Liguria DOC e il Vermentino di Toscana IGT.
Caratteristiche dei Vini di Vermentino: Freschezza e Aromi Mediterranei
I vini prodotti con il vitigno Vermentino sono un invito ad immergersi nei profumi e nei sapori del Mediterraneo. Al naso rivelano un’ampia categoria di aromi e profumi, come note fresche di agrumi, fiori bianchi, erbe aromatiche e frutta tropicale. In bocca sono vini secchi e vivaci, con una piacevole acidità, e talvolta sfumature di salinità nel finale, che li rende perfetti per rinfrescare le giornate calde. Come Pigato, i vini possono risultare più ricchi e cremosi, ma sempre con il tipico finale salino.
I vini da Vermantino vengono prodotti in vari stili: come vini fermi o spumanti, tramite vendemmia tardiva oppure passiti. Alcune pratiche, come il bâtonnage (pratica per cui si rimescolano i vini in affinamento riportandone in sospensione i lieviti morti, arricchendo così il corpo e dando una “spinta” alle note di burro di lievito, appunto) o l’invecchiamento in botti di rovere, possono aggiungere ulteriori sfumature e ricchezza.
I vini di Vermentino sono ideali per l’aperitivo, ma anche ottimi compagni di tavola. Accompagnano con eleganza piatti a base di pesce e frutti di mare, donando un equilibrio ideale tra freschezza e sapidità. La loro versatilità permette di abbinarli a una vasta gamma di cucine, dall’italiana alla mediterranea.
Conclusioni
Il Vermentino è come un bacio salato del mare e un abbraccio caloroso del sole. Questo vitigno, con la sua storia e le sue caratteristiche, ci trasporta direttamente sulle coste mediterranee, catturando l’anima del territorio in ogni sorso. I vini di Vermentino sono una testimonianza del legame profondo tra la natura e l’uomo, un inno alla bellezza della vita che riflette l’essenza stessa del Mediterraneo.